VIDEO ESCLUSIVI, GIÙ LA GONDRAND

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"Subito ho pensato che ci fosse il terremoto perché sentivo la terra che mi tremava sotto i piedi. Poi, quando ho notato che il lampadario non si stava muovendo, sono corso alla finestra e ho visto la ruspa che si stava accanendo su quel che resta della ex Gondrand”. È il racconto di Sandro (il nome è di fantasia), un residente che dal balcone di casa ha visto lo scheletro del fabbricato, l'ultimo ancora in piedi, accasciarsi al suolo come un castello di carte al soffio del vento.

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I tanto attesi lavori di demolizione sono cominciati nel pomeriggio di oggi, martedì 23 dicembre, intorno alle 14 e proseguiranno domattina quando il braccio dell’escavatore abbatterà i restanti ruderi presenti nell’area, compresa tra via Cigna, via Lauro Rossi, corso Venezia e Parco Sempione Est. In queste ore si vedono ancora alcune colonne che sorreggono a fatica una porzione di tettoia, "quasi per miracolo", come ci riferisce il residente.

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L’aria è stata irrespirabile per alcune ore, a causa del polverone sollevato. “Ci ha salvati un po’ la pioggia – commenta Sandro -. Speriamo che i lavori non vengano fermati dalle festività e soprattutto che l’area venga ripulita in tempi rapidi, anche perché tra i detriti forse ci sono anche materiali contenenti amianto”.

Dove un tempo sorgevano gli edifici della ex Gondrand sarà realizzato un nuovo polo commerciale, ricettivo e sportivo. Nei giorni scorsi il progetto di rigenerazione urbana ha ottenuto il via libera della Giunta comunale. Ora dovrà essere votato in Consiglio, come previsto dalle norme edilizie, trattandosi di una proposta di fabbricati destinati al commercio. Poi finalmente il restyling potrà partire.