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"ZONE ROSSE" PROLUNGATE FINO A GENNAIO

  • Immagine del redattore: facciamobarriera
    facciamobarriera
  • 1 nov
  • Tempo di lettura: 3 min

Le aree a vigilanza rafforzata saranno estese fino al 31 gennaio 2026. Ciò significa che nelle otto “zone rosse” (una è Barriera di Milano) istituite all’inizio dell’anno proseguiranno i controlli intensificati da parte delle forze dell’ordine le quali potranno allontanare per 48 ore chiunque sia responsabile di comportamenti molesti o minacciosi e sia stato segnalato per reati di spaccio oppure contro la persona o il patrimonio. Le altre aree sono San Salvario, Aurora, Vanchiglia, piazza Bengasi, giardini Maiocco, piazza Vittorio e Corso Principe Oddone.


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Permangono situazioni di degrado urbano e sociale – spiega una nota stampa della Prefettura - con riflessi sulla tenuta dell’ordine e la sicurezza pubblica e si rende necessario assicurare un livello più elevato di attenzione attraverso un intervento che associ, alle attività di contrasto specifiche, misure di prevenzione di carattere contingibile e urgente”. 


L’ordinanza è stata firmata dal prefetto Donato Cafagna nell’ambito del Cosp (Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica) a cui hanno preso parte il Questore Paolo Sirna, i Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, l’assessore comunale alla Sicurezza Marco Porcedda, il Direttore del Dipartimento integrato delle dipendenze della Asl di Torino. La decisione è stata presa, dopo un’approfondita analisi che ha tenuto anche conto delle reiterate e rinnovate segnalazioni dei cittadini, degli amministratori locali e delle associazioni.


GLI INTERVENTI DELLE FORZE DELL'ORDINE

“Si è condivisa unanimemente la necessità di mantenere e consolidare, in aggiunta ai servizi ordinari, straordinari e ad alto impatto, il provvedimento prefettizio del divieto di stazionamento e allontanamento con l’obiettivo di garantire ai cittadini migliori condizioni di sicurezza, rafforzandone la reale percezione e contrastando con crescente efficacia le condotte criminose” si legge nella stessa nota.


Segue poi il bilancio degli interventi effettuati in attuazione delle precedenti ordinanze: “le Forze di Polizia hanno controllato 36.775 persone e hanno adottato l’ordine di allontanamento nei confronti di 429 persone, di cui 160 con pregresse segnalazioni per reati in materia di stupefacenti, 77 con pregresse segnalazioni per reati contro la persona e 91 con pregresse segnalazioni per reati contro il patrimonio, cioè per quei fenomeni che continuano a riproporsi nelle zone di Torino oggetto del dispositivo”.


In base all’ordinanza gli interventi saranno intensificati in particolare nelle ore serali e notturne e riguarderanno innanzitutto gli esercizi commerciali che somministrano bevande alcoliche. Non a caso, perché proprio qui, davanti a questi negozi, si formano quegli assembramenti che spesso mettono e rischio l’ordine pubblico e la sicurezza. Nei mesi scorsi i controlli della Polizia Locale hanno consentito di rilevare circa 400 violazioni con relative sanzioni amministrative. Mentre la Guardia di Finanza ha effettuato, negli ultimi quattro mesi, 62 interventi in materia fiscale e di contrasto al lavoro nero, agli stupefacenti e alla contraffazione.


Intanto prosegue e si rafforza, nelle altre zone sensibili, non rientranti nell’ordinanza, l’attività di contrasto dei reati. Solo la notte scorsa c’è stata un’operazione condotta dai Carabinieri all’interno del Parco Sempione che si è conclusa con 29 persone controllate, due arresti per spaccio e cinque denunce.


CONTRASTO ALLE TOSSICODIPENDENZE

Nelle zone rosse, interessate dallo spaccio, proseguiranno inoltre gli interventi a favore dei tossicodipendenti più marginali. “Si è condiviso di intensificarne la frequenza e la capillarità territoriale, in quanto essenziali in una prospettiva di prevenzione delle tossicodipendenze, che registrano la prevalenza del consumo di crack e rappresentano uno dei fattori più evidenti di degrado urbano e di disagio sociale” dice la nota.


SPACCATE NEI NEGOZI

È stato infine trattato il problema delle spaccate, sempre più frequenti in tutta la città. Negli ultimi tre mesi la Polizia e i Carabinieri hanno effettuato 23 arresti di soggetti, per lo più appartenenti a contesti di marginalità urbana e collegati al consumo di stupefacenti. Intanto si sta lavorando per migliorare le dotazioni di sistemi di videosorveglianza negli esercizi commerciali, attraverso una più stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine e cercando di favorire investimenti da parte di Regione, Camera di Commercio e Enti locali.


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