L’incuria e l’abbandono dei luoghi rappresentano il contrario della bellezza. Non solo. L’immondizia fuori dai cassonetti, le strade sporche, i vecchi edifici fatiscenti non più utilizzati, alberi e verde lasciati crescere selvaggiamente nelle aree pubbliche sono indici di massimo degrado. Che attirano il peggio ovvero altro degrado e delinquenza. Finalmente arriva una buona notizia per quello spicchio di Barriera, spesso al centro delle cronache non per fatti positivi. Stamattina (martedì 21 gennaio), gli alberi di largo Giulio Cesare sono stati potati, dopo le insistenti preghiere avanzate dai cittadini e portate avanti dalla Circoscrizione.

Esprimono soddisfazione il presidente della Circoscrizione 6 Valerio Lomanto e la coordinatrice all’Ambiente Giulia Zaccaro che molto si sono battuti per conseguire il risultato. “Dopo più di due anni dalla prima richiesta di intervento, possiamo affermare con certezza che il 2025 è iniziato in maniera davvero positiva – dichiara ai nostri microfoni Zaccaro -. La potatura è partita dall’alberata di corso Giulio Cesare e oggi ha raggiunto largo Giulio Cesare. Per questo ringraziamo gli uffici del verde pubblico che hanno chiaramente dato seguito alle nostre richieste. Varie interpellanze per sollecitare il lavoro erano anche state presentate dalla capogruppo di Fratelli d’Italia in Circoscrizione Verangela Marino”.

Insomma, chi la dura la vince. “Per me non conta soltanto la potatura fine a se stessa – continua Zaccaro -. Questo intervento serve per dimostrare al quartiere che non è stato abbandonato dalle istituzioni. Ma è soltanto l’inizio di un lungo e meticoloso lavoro che occorre fare per salvare la zona. Largo Giulio Cesare va, infatti, necessariamente ripensata perché, ad oggi così com’è, costituisce uno spazio prettamente dedicato a tossicodipendenti e spacciatori. Bisogna dunque procedere con il recupero”.
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