Sorgerà a ridosso del parco della Pellerina il nosocomio destinato a sostituire gli attuali ospedali Maria Vittoria e Amedeo di Savoia.
A Roma è stata apposta la firma (ministeri della Salute, dell’Economia e Finanze, del Lavoro e delle Politiche Sociali) sul decreto che aggiunge 603 milioni di euro al finanziamento già stanziato di oltre un miliardo e seicento milioni (con un totale che ora supera la cifra di due miliardi e duecento milioni).
Una montagna di soldi per undici nuovi ospedali previsti in tutto il Piemonte in sostituzione di quelli esistenti ormai sempre più obsoleti e inadeguati.
La somma approvata (603 milioni) supera abbondantemente i 400 milioni che erano stati richiesti e, quindi, coprirà con ottimi margini di sicurezza i cosiddetti extra-costi maturati dopo la nascita del progetto.
L’ospedale pianificato a ridosso del parco della Pellerina (oltre 500 posti letto previsti), secondo la stima originaria, doveva costare 185 milioni, ma a causa degli extra-costi - sopraggiunti per le voci progettazione, materie prime ed energia - ha nel frattempo raddoppiato l’onere a carico della spesa pubblica. Con il decreto siglato nella Capitale, il nuovo preventivo di spesa risulta ora coperto.
Esulta la giunta regionale presieduta da Alberto Cirio che considera cruciali gli undici nuovi presidi sanitari per lo sviluppo del sistema sanitario subalpino.
In accordo con la legge finanziaria 2023, il decreto firmato a Roma verrà aggiornato ogni anno in base alle proposte della Regione. In pratica, diviene una misura strutturale e non solo una tantum.
Particolarmente soddisfatto l’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi, il quale sottolinea come il Piemonte sia fra le regioni che hanno ottenuto i maggiori finanziamenti a dimostrazione della credibilità ottenuta e della qualità del lavoro svolto.
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