Sono le sei di sera. Un cittadino di Barriera cammina in via Boccherini con lo sguardo sul marciapiedi. In tasca ha una certa quantità di denaro. Forse per i regali di Natale. Forse per commissioni da fare. Comunque, di quella discreta somma sono a conoscenza, quasi certamente, cinque svelti giovani di colore che lo accerchiano all’improvviso, sbucando dall’ombra.
Non gli danno il tempo di reagire e già gli sono addosso con la baldanza dei vigliacchi e dei farabutti. Cinque contro uno è una battaglia persa anche se il cittadino di Barriera ha una quarantina d'anni e magari tenterebbe pure di difendersi se non fosse sottoposto, in un baleno, a una brutale scarica di pugni e calci.
Intorno, in quel frangente, non c’è nessuno. I delinquenti picchiatori hanno scelto il momento preciso in cui potevano aggredire indisturbati e probabilmente stavano seguendo la vittima da un po'. Tirano fuori il portafoglio dalla tasca del cittadino e cominciano a correr via all’impazzata.
L’uomo accasciato sull’asfalto vede solo ombre fuggevoli, sente rumori di passi veloci, scorge qualche faro di auto che sfreccia a poca distanza. Resta a terra malmenato, sbigottito, rapinato. Siamo in via Boccherini, a Torino, a due passi da piazza Rebaudengo. Mancano pochi giorni a Natale. Sono le sei di sera. Auguri a tutti!
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