GLI ANTAGONISTI DI NUOVO IN STRADA
- facciamobarriera
- 7 giu
- Tempo di lettura: 2 min
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E’ una calda primavera quella di Barriera, ma non dal punto di vista climatico. Le proteste sono ormai quasi all’ordine del giorno. Ieri, nella serata di venerdì 6 giugno, di nuovo c’è stato un corteo (non autorizzato) degli antagonisti, i soliti che in questi ultimi giorni sono scesi in strada per bloccare o contrastare altre manifestazioni (autorizzate).

Si chiamano Skinheads against racism. Di loro sappiamo poco. Ma il nome la dice lunga. Sono contro il razzismo e per loro è assiomatico che chi protesta contro il degrado e lo spaccio se la prenda con i migranti. Per questo volano le accuse di fascismo nei confronti dei residenti che chiedono più sicurezza e dicono basta all’illegalità. Nel loro mirino ci sono anche le forze dell’ordine, i poliziotti in particolare definiti “sbirri fascisti”.
Il corteo è partito da largo Giulio Cesare poco dopo le 21. Secondo la Digos, presente al presidio, erano circa una settantina gli antagonisti che si sono dati appuntamento all’altezza di via Feletto per poi raggiungere piazza Foroni. In corso Giulio Cesare avevano innalzato sui cavi sospesi uno striscione con su scritto “Fasci appesi”. Dello stesso tenore i cori intonati: “Fascisti fuori tutti. Fratelli d’Italia è il primo della lista, Barriera di Milano, Barriera antifascista”.
Sui social gira un video in cui si vede un manifestante, vestito di nero, sferrare un calcio a un’auto parcheggiata. Tanta l’indignazione dei residenti affacciati. Qualcuno ha scelto di rispondere al fuoco, gettando acqua dalle finestre e anche qualche limone. Non ci stanno a essere catalogati come fascisti nel senso dispregiativo che viene dato al termine per indicare chi è antidemocratico, razzista, intollerante. Non c’è nulla di ideologico nelle proteste dei cittadini e delle associazioni contro lo spaccio e il degrado. I residenti vogliono soltanto che il quartiere torni a essere vivibile.
Io sono un komumista!!! Ma sono anche un povero cristo che abita in via monte rosa... Una via una volta piena di vita e di brava gente.
Stamattina alle 7,30 passava uno con un pacco in mano che cercava di venderlo a una signora... Una signora impaurita che continuava a rifiutarlo per 5 euro... Questa è la mia zona.
Gli antagonisti vadano pure a rompersi le corna da qualche altra parte... Qui si ha paura di uscire