IL GRAN CIRCO DELLA DROGA IN VIA PALESTRINA

Nei giorni scorsi c’è stato un Cst sul territorio di Barriera di Milano. Sciolto l’acronimo, un controllo straordinario del territorio, a cui il quartiere si è abituato da tempo perché ne viene effettuato uno ogni settimana e altri ce ne saranno, come fa sapere una nota dell’Ufficio stampa della Questura che afferma: “I controlli continueranno con cadenza regolare”.  Al servizio, coordinato dal Commissariato Barriera di Milano, hanno anche preso parte i Vigili del Fuoco e la Polizia Municipale.

Nel corso dell’attività è finito in manette un marocchino di 20 anni per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Il giovane è stato fermato in corso Giulio Cesare angolo corso Novara. Addosso aveva due smartphone e 715 euro in contanti. Nel corso della perquisizione domiciliare, in un pensile del soggiorno, i poliziotti hanno rinvenuto un sacchetto contenente un chilo di cocaina e due chili e trecento grammi di hashish, oltre a 900 euro in contanti. Sul tavolo c’erano due coltelli sporchi di hashish e un bilancino di precisione. 

Dagli agenti del Commissariato, con l’ausilio dei Vigili del Fuoco e della Polizia Municipale, è stato inoltre controllato un bar di via Palestrina, oggetto di numerosi esposti per schiamazzi, musica ad alto volume e disturbo della quiete pubblica.

Nel locale seminterrato sono stati sorpresi cinque avventori che stavano consumando sostanza stupefacente. Uno di questi, vedendo le forze dell’ordine, ha fatto cadere un vassoio con strisce di cocaina pronte all’uso. L’uomo, di origini marocchine, è stato trovato in possesso anche di altra sostanza stupefacente e di un coltello a scatto. Un altro marocchino si era nascosto sostanze stupefacenti nelle scarpe.

La Procura della Repubblica ha richiesto e ottenuto la convalida dell’arresto.