LO SGOMBERO DEL "BUCO" VICINO AL PARCO SEMPIONE

Nella mattinata di oggi, mercoledì 26 novembre, quel tratto di strada nel sottopasso tra i corsi Venezia e Grosseto, che qualcuno ha soprannominato il “buco” (lo sa bene chi abita in zona) è stato sgomberato nell’ambito di un controllo straordinario del territorio, l’ormai famoso Cst settimanale a cui le forze dell’ordine ci hanno abituati da tempo. All’operazione, che si è svolta sotto la regia del Commissariato Barriera di Milano, hanno preso parte il Reparto Mobile, il Reparto Prevenzione dei Crimini, la Polizia Locale, i Carabinieri, la Guardia di Finanza.

Per chi non lo sapesse il “buco” è il tratto di strada, posizionato accanto al raccordo autostradale 10 Torino-Caselle (RA10), che viene utilizzato come passaggio di emergenza dai veicoli di soccorso diretti verso il passante ferroviario. È di proprietà dell’Anas che, infatti, stamattina, ha partecipato all’intervento al posto di Amiat (la Multiservizi che opera per il Comune di Torino). Negli ultimi mesi, in quello spazio colonizzato da tossici e disperati (una specie di "banda del buco", potremmo definirla), era stato accumulato di tutto: masserizie, carrelli del supermercato, stracci e coperte sporche, una vagonata di immondizia e porcherie di vario genere tra cui cartacce e bottiglie vuote.

Per rimuovere la grande mole di rifiuti è stato necessario l’impiego di tre bilici. Le procedure per portare via le masserizie sono ancora in atto. Sono stati inoltre ripristinati i canali di scolo ostruiti dai rifiuti. Di sbandati ce n’erano sette (cinque italiani e due extracomunitari) che la polizia ha provveduto ad allontanare. Un uomo è stato denunciato per violazione dell’ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale. 65 in totale le persone identificate.