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PRIMA SETTIMANA DI ZONA ROSSA IN BARRIERA

Immagine del redattore: SenecaSeneca

Primissimo bilancio dopo una sola settimana di “zone rosse” a Torino: 33 persone colpite dal provvedimento di allontanamento per 48 ore. Naturalmente è troppo presto per trarre delle conclusioni. Le “zone rosse” restano in vigore, per adesso, fino al 30 aprile, poi si vedrà.


La zona rossa in Barriera di Milano riguarda corso Giulio Cesare, via Malone, via Montanaro, via Spontini fino a largo Palermo. Questa area è stata ritenuta particolarmente a rischio per episodi di microcriminalità, abuso di alcolici, spaccio e vandalismo.



La stessa misura è stata varata per Porta Nuova e San Salvario, nel quadrilatero compreso fra i corsi Vittorio Emanuele II e Marconi, via Nizza e via Madama Cristina (questa è la seconda zona rossa).


La terza è nel quartiere Aurora: lungo Dora Agrigento, ponte Carpani, ponte Mosca, via Carmagnola, corso Vercelli e Giardini Madre Teresa di Calcutta).


Infine, la quarta è intorno a piazza Vittorio Veneto: via Matteo Pescatore, lungo Po Cadorna e corso San Maurizio.


In totale, nelle quattro zone rosse, dal giorno dell’applicazione del provvedimento (27 gennaio) sono state controllate 578 persone, delle quali trentatré hanno ricevuto l’ordine di allontanamento. Oltre la metà di queste 33 persone ha precedenti per spaccio, quattro sono stati allontanati per reati contro persone e sei per reati contro il patrimonio pubblico.

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