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ROGO NELL'EX PISCINA SEMPIONE

Immagine del redattore: SenecaSeneca

Quando hanno visto la colonna di fumo nero che si alzava da parco Sempione gli abitanti di Barriera di Milano hanno capito subito: i soliti occupanti abusivi ne avranno combinata un’altra.


Infatti, cinque balordi avevano acceso un fuoco di fortuna nell’area della ex piscina, perdendo poi rapidamente il controllo delle fiamme. Risultato: un viavai frenetico di vigili del fuoco, polizia municipale e tecnici della Circoscrizione 6.



Il presidente e la capogruppo di FdI della stessa circoscrizione – Valerio Lomanto e Verangela Marino – hanno immediatamente stigmatizzato la “storica” situazione di abbandono e di degrado di questa porzione di Barriera chiusa dal 2020 e da allora divenuta ricettacolo di sfaccendati d’ogni genere, ma soprattutto luogo d’incontro per reati che vanno dallo spaccio alla prostituzione.


“Da tempo è stata scartata l’ipotesi di una ristrutturazione della piscina – ricorda Lomanto – quindi si procederà con un abbattimento e una ricostruzione ex novo, ma per ora mancano i soldi quindi resta tutto affidato al caso”. Marino a sua volta chiede l’istituzione di un presidio fisso di vigilanza e controllo.


Intanto, aspettando sviluppi futuri, si è consumato questo ennesimo episodio di incuria e scempio, con sirene a tutto volume, aria irrespirabile (è andato a fuoco anche un materasso), lampeggianti delle forze dell’ordine, trambusto e un senso di generale rassegnazione.

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