top of page

UN'ALTRA PETIZIONE PER CHIEDERE PIÙ SICUREZZA A TORINO NORD

  • Immagine del redattore: facciamobarriera
    facciamobarriera
  • 1 giorno fa
  • Tempo di lettura: 2 min

Contro il degrado in alcuni quartieri della periferia nord di Torino c’è un’altra petizione, che va ad aggiungersi a quella firmata di recente da 1200 residenti nell’area vicino al parco Sempione. Questa volta parte da Falchera, Pietra Alta e Rebaudengo. A promuoverla l’associazione ViviPiemonte (vivipiemonte.it), guidata da Giuseppe Contestabile. A sottoscriverla quasi 600 cittadini. Ieri, mercoledì 5 novembre, è stata presentata nel corso del Diritto di tribuna convocato al Centro d’incontro “Salvatore Scavello” di via delle Querce.


ree

I firmatari chiedono più sicurezza attraverso l’installazione di telecamere di sorveglianza nei punti sensibili perché in tutta la zona non c’è un solo occhio elettronico. Non solo. Vorrebbero inoltre “un aumento della presenza delle forze dell’ordine anche ripristinando i vigili di quartiere”.  In questa parte della città, nell’ultimo periodo, scippi, furti, aggressioni, nei confronti soprattutto di anziani, donne e minori sono, infatti, all’ordine del giorno. Per le strade, non a caso, si vedono sempre più spacciatori e tossici pronti a tutto pur di racimolare anche soltanto pochi spiccioli.  


Chiediamo pure più investimenti per sostenere eventi culturali, sportivi, musicali o di interesse pubblico (in particolare nella biblioteca don Milani, l'unica presente in zona) che servano a migliorare la qualità della vita delle persone, a rendere più fruibili gli spazi, a fare aggregazione – spiega Contestabile -. Il PNRR ha previsto solo le briciole per questa area, invece di offrirle un’opportunità di riscatto per mettere in sicurezza il Cesm, da oltre dieci anni in stato di abbandono o il Parco Stura Sud, ostaggio del degrado e degli spacciatori, solo per fare qualche esempio”.


ree

In verità, l’elenco degli interventi che si renderebbero necessari è davvero lungo. Ai Laghetti Falchera mancano le attrezzature sportive e l’illuminazione, all’Arrivore c’è il problema dei cani randagi e in più quello degli orti abusivi, l’ex campo sportivo Spartanova è da tempo abbandonato, il centro d’incontro alla Falchera ha bisogno di essere ristrutturato. Le criticità indicate dalla petizione sono in tutto 17.


ree

La periferia nord di Torino soffre di anni di trascuratezza, di emarginazione culturale – conclude Contestabile -. Il sindaco avremmo dovuto incontrarlo in primavera, ma stiamo ancora aspettando di essere ricevuti. Questa situazione già gliel’avevamo fatta presente nel febbraio del 2023. Da allora però non è cambiato nulla. Per questo ci siamo fatti di nuovo sentire con un’altra lettera che riporta tutte le richieste contenute nella petizione”.    


1 commento

Valutazione 0 stelle su 5.
Non ci sono ancora valutazioni

Aggiungi una valutazione
Lillo
un giorno fa
Valutazione 2 stelle su 5.

Mi chiedo come può, la prefettura, il sindaco, quel giulivo del presidente della regione... Ignorare la situazione della zona nord di Torino. Ogni giorno in barriera c'è uno scippo dove molto spesso non viene nemmeno denunciato perché si sa che le forze dell'ordine non vengono nemmeno... C'è bisogno di raccolte firme per avere un minimo di vita normale?... Sinceramente, quando vengono in piazza Foroni a fare la scena con lo sguardo interessato e venire a dire... Vedremo... Faremo e tante altre cazzate... Ci va coraggio...

La politica si vergogni... Tutta!!

Mi piace
bottom of page