INCENDIO IN PIAZZA GHIRLANDAIO, MORTI DUE CANI

Intorno alle 6,45 della mattinata di oggi, venerdì 7 novembre, al 112 arriva una chiamata. “Correte! correte! C’è un appartamento che sta andando in fiamme in un palazzo di piazza Ghirlandaio”, così dall’altro capo del telefono una voce agitata e impaurita chiede aiuto all’operatore. Oltre ai Vigili del fuoco, sul posto giungono numerose volanti e l’ambulanza.

L’alloggio in questione è all’interno 10 del condominio situato al civico 40. All’interno gli agenti non trovano alcuna persona. Ci sono soltanto sei cani che sono stati lasciati da soli, chissà da quanto tempo, senza che nessuno si prenda cura di loro. Due di loro sono privi di vita. Gli altri quattro vengono messi in salvo, ma a quanto pare due sono in condizioni gravi.

In base agli accertamenti effettuati dai tecnici del Comune l’appartamento è stato dichiarato inagibile. L’incendio non doloso, le cui cause sono ancora da stabilire, ha però coinvolto altri alloggi vicini che sono rimasti danneggiati piuttosto gravemente. Per i rilievi è anche intervenuta la Polizia Scientifica.

Secondo alcuni residenti lì ci abiterebbe (o forse ci abitava) una persona piuttosto problematica che ha molti cani, tutti maltenuti. Un inquilino moroso a quanto pare, che rischiava da tempo di essere sfrattato. “Forse la tragedia si sarebbe potuta evitare se le istituzioni si fossero fatte carico della situazione che noi abbiamo più volte segnalato ai Vigili, all’Enpam, alla politica – ci raccontano -. Questa persona aveva bisogno di essere aiutata perché non era in grado di fornire ai cani le cure di cui necessitavano. Niente invece è stato fatto negli anni per impedire tutto questo. Oggi la vita di tante persone è stata messa a rischio mentre due cani sono morti”.