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CINQUE PUSHER FINISCONO IN MANETTE

  • Immagine del redattore: facciamobarriera
    facciamobarriera
  • 12 ore fa
  • Tempo di lettura: 1 min

Stava viaggiando su un taxi abusivo (kabu kabu), a bordo del quale era salito in via Cervino, quando si è trovato a dover fare i conti con gli uomini del Commissariato Barriera di Milano. Gli agenti gli intimano di fermarsi per procedere con i controlli. L’uomo, un nigeriano di 42 anni, porta con sé 34 ovuli di cocaina per un peso di 560 grammi.


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Nell’appartamento del presunto pusher i poliziotti sequestrano 2900 euro in contanti e materiale per il confezionamento delle dosi. Viene inoltre perquisito l’appartamento di via Cervino, da dove il 42enne era uscito. Qui ci sono nascosti altri 165 grammi di cocaina e 850 euro in denaro contante. Altri due nigeriani di 38 anni, presenti nell’alloggio, finiscono in manette. Si tratta evidentemente di complici. Per tutti l’accusa è di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Gli arresti sono stati convalidati dall’Autorità Giudiziaria.


[CLICCA SULL'IMMAGINE PER VEDERE IL VIDEO] La Polizia ha trovato alcune dosi di stupefacente nascoste in un aspirapolvere

Sempre gli uomini del Commissariato Barriera di Milano, in questi giorni, hanno acciuffato altri due nigeriani, uno in corso Mortara e l’altro in corso Svizzera, anche loro trovati in possesso di droga. Il primo, fermato a bordo di un’auto in corsa, aveva con sé cinquanta grammi tra eroina e cocaina e, nascosta in casa, sostanza da taglio e materiale per il confezionamento delle dosi.


Al secondo, un trentaduenne, sono state trovate alcune dosi di crack e cocaina, ben riposte nel bracciolo della sua auto e altre dosi (una quarantina di grammi) a casa, occultate all’interno di due deodoranti per ascelle roll-on e in un giocattolo per bambini.


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