I BAMBINI E BARRIERA
- facciamobarriera
- 27 giu
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Potremmo chiamarle “spacciatrici di idee”, di belle idee. Sono un gruppetto di cittadine di Barriera. La capofila si chiama Claudia ed è una residente di via Volpiano che ha in mente tante iniziative destinate soprattutto ai bambini e alle loro famiglie. La prima è già partita. Claudia ha messo l’idea, Don Andrea della Pace la disponibilità e i bambini la fantasia. Si tratta di una piccola mostra di disegni realizzati da alcuni alunni della scuola Novaro, ora esposti fuori dalla Chiesa parrocchiale in corso Palermo 109.

Mesi fa Claudia ci aveva raccontato che stava cercando qualcuno che l’aiutasse a mettere in pratica il suo progetto. Per lei non è stato facile trovarlo. “Facciamo qualcosa insieme per contrastare il degrado. Dobbiamo coinvolgere i più piccoli perché loro sono il nostro futuro. Riempiamo il quartiere di piccole cose belle: disegni, fiori, risate, momenti felici in famiglia” ci aveva detto. Dopo tante richieste andate a vuoto, Claudia ha finalmente coronato il suo sogno grazie a una docente della Novaro che, poco prima della fine dell’anno scolastico, le ha consegnato le “opere variopinte” preparate da alcuni bambini della quinta B ai quali era stato chiesto di raccontare Barriera con la fantasia e i colori.

A quel punto si trattava soltanto di trovare chi le esponesse. Noi l’abbiamo messa in contatto con don Andrea che non ha perso tempo. Da qualche giorno, infatti, i disegni dei baby studenti sono appesi di fianco all’ingresso dell’oratorio Maria Regina della Pace. “Confrontandoci con Claudia, ci è venuta l'idea di realizzare questi tre pannelli quasi in continuazione con la mostra <Una buona notizia> - spiega don Andrea -. Il terzo pannello è rimasto vuoto per dare la possibilità anche ai più piccoli di raccontarci come vedono Barriera. L’invito è stato cosi esteso alla scuola dell’infanzia della Pace e a tutti coloro che, passando davanti all’esposizione, abbiano piacere di far realizzare un disegno a un bambino, da aggiungere alla raccolta”.

In mezzo a tanto degrado, per Claudia è importante offrire ai più giovani la possibilità di crescere in un ambiente sano e sicuro non soltanto dal punto di vista del benessere fisico, ma anche e soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo emotivo e morale. “Se vogliamo una società migliore dobbiamo investire sull’infanzia, sui bambini. È il migliore investimento possibile per il futuro” conclude con soddisfazione Claudia, spacciatrice di idee in un quartiere in cui l’unica forma di spaccio conosciuta finora è quella di sostanze stupefacenti.

Belle notizie, bella iniziativa