IL SINDACO IN BARRIERA PER UN MURALE
- facciamobarriera
- 1 giorno fa
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Stamattina, in corso Vercelli, all’angolo con via Desana, è stato inaugurato il murale dedicato a Giulia Cecchettin, la 22enne padovana uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta. Il titolo “Questo non è amore” è da una frase dal diario della giovane. L'opera, firmata dallo street artist torinese Berny Scursatone, è tratta dal bozzetto realizzato da Nina Gruppi, studentessa del Primo Liceo Artistico di Torino. È stata scelta da Gino Cecchettin tra i tanti progetti presentati dai ragazzi in occasione del festival Women & the City.

All’inaugurazione hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco Stefano Lo Russo, l’assessore comunale all’Istruzione Carlotta Salerno e il presidente della Circoscrizione 6 Valerio Lomanto, oltre agli studenti della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo “Ennio Morricone” e la proprietaria del palazzo sul quale è stato realizzato il murale, Donatella Barale.

Erano inoltre presenti alcuni rappresentanti del Comitato Angelo Martino Barriera di Milano, tra cui il presidente Giuseppe Dramisino, i quali hanno rimarcato con i loro striscioni la pietosa situazione del quartiere, invocando ben altre occasioni di intervento delle autorità in una delle zone più disastrate della città.

Dal canto suo il sindaco Lo Russo si è complimentato con tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione del progetto, ringraziandoli per poi sottolineare: “Quest’opera si inaugura in una zona della città su cui stiamo investendo risorse importanti in modo particolare sulle politiche giovanili, consapevoli che è alle giovani generazioni che dobbiamo rivolgere il nostro sguardo, per sostenerli e dare loro spazi di crescita e socialità positiva”.
Per l’assessore Salerno il murale inaugurato rappresenta un atto civico di grande valore. “Da oggi ogni persona, passando da corso Vercelli, incontrerà Giulia Cecchettin, il suo ricordo e le sue parole – ha affermato Salerno -. Con la loro creatività e impegno, gli studenti della 5B del Primo liceo artistico hanno dimostrato di voler costruire una società più giusta e consapevole”.
Nel ringraziare la studentessa che ha realizzato il disegno alla base del murale il presidente della Circoscrizione Lomanto ha detto: “io credo che Cecchettin abbia scelto la tua opera perché, al di là della bellezza estetica, crea tante domande e obbliga a dare risposte. Per me è questo l’aspetto più importante della tua creazione”.
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