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INTERVENTO ANTIDEGRADO ALL'EX PISCINA SEMPIONE

  • Immagine del redattore: facciamobarriera
    facciamobarriera
  • 10 lug
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 11 lug

Nella mattinata di giovedì 10 luglio i giovani volontari di Eiset-Udire, Opes, F94.0 mutismo selettivo del progetto “Aiutaci a dire No” hanno partecipato a un’operazione antidegrado del Servizio civile regionale all’ex piscina Sempione, da tempo colonizzata da pusher e tossici.

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Oltre a ripulire l’area, rimuovendo e sgombrando i rifiuti accumulati dai soliti sbandati, i ragazzi hanno svolto attività di sensibilizzazione e contrasto al consumo di droga, attraverso la diffusione del “Telefono Verde Droga” dell’Istituto Superiore di Sanità per l’uscita dal tunnel delle dipendenze.

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Sul posto erano presenti l’assessore regionale alle Politiche Sociali Maurizio Marrone, il presidente della Circoscrizione 6 Valerio Lomanto e il Dipartimento Dipendenze dell’Asl Città di Torino.

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Rimboccarsi le maniche e impegnarsi nel cuore del degrado di Torino per dare un segnale di speranza ai cittadini che frequentano il giardino e i campi di calcio e spesso si sentono soli e abbandonati: questo è il servizio civile più genuino e autentico, che siamo orgogliosi di sostenere, dando fiducia a quella gioventù che dice no alla droga e cerca di aiutare i coetanei meno fortunati a uscire dal tunnel” afferma Marrone.


“Ringrazio i ragazzi del Servizio civile regionale per l’intervento di questa mattina – commenta Lomanto -. Come Circoscrizione 6 non ci arrendiamo a vedere l’ex Piscina Sempione ostaggio del degrado e agiremo su tutti i tavoli istituzionali per dare un futuro a quest’area”.


Il Servizio civile, strumento che consente ai giovani tra i 18 e i 28 anni di vivere un’esperienza di cittadinanza attiva attraverso progetti sociali, a livello nazionale è gestito direttamente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Dal 2023 la Regione Piemonte ha però avviato il proprio Servizio civile regionale.


Obiettivi della programmazione regionale per il 2024/2025, innanzitutto il contrasto alla diffusione delle droghe e delle dipendenze patologiche da sostanze attraverso la promozione attiva di stili di vita sani e la realizzazione di attività di utilità sociale e risanamento di situazioni di degrado all'interno di periferie urbane e aree adibite a edilizia residenziale pubblica.

1 commento

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Matteo
11 lug

ci sono andato poco fa, nulla e' cambiato. questi inteventi guidati dalla circoscrizione 6 sono esclusivamente di facciata, anche perche' materialmente a livello legislativo possono poco senza il consenso dell'amministrazione comunale, e la circoscrizione 6 e' nota per essere ostile nei confronti dell'amministrazione comunale, dove va a parare, non si sa

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