top of page

SFACELO ALL'EX VILLAGGIO SNIA

  • Immagine del redattore: facciamobarriera
    facciamobarriera
  • 1 giorno fa
  • Tempo di lettura: 2 min

Illuminazione pessima, mancata manutenzione delle strade e degli stabili, meno cassonetti dell’immondizia rispetto al passato e quindi rifiuti lasciati ovunque, l’incuria più assoluta, carenza di controlli nelle case popolari. Sembra una lunga lista della spesa, l’elenco dei problemi che ci presenta il vicepresidente della Circoscrizione 6 Luciano Speranza (Forza Italia) per spiegarci le condizioni in cui imperversa da anni il centenario Villaggio Snia di corso Vercelli.



Le amministrazioni comunali nel tempo hanno abbandonato completamente questo luogo storico, diventato così terra di nessuno – afferma Speranza -. Senza effettuare tutti i controlli necessari, gli alloggi sono stati assegnati a persone morose da anni oppure a rom, con il risultato che gli appartamenti, i marciapiedi, il verde si sono trasformati in discariche. Non bastasse è stato eliminato il 70 per cento dei bidoni dell’immondizia. A sostituirli ci sono due ecoisole, distantissime l’una dall’altra, e pertanto raggiungibili con enorme fatica dalla maggior parte dei residenti anziani. Le ecoisole avrebbero dovuto risolvere il problema dei rifiuti lasciati ovunque, fuori dai cassonetti, mentre non è cambiato nulla rispetto al passato”.           


Il quadro, dipinto ai nostri microfoni dal vicepresidente della Circoscrizione, è davvero sconfortante. Inoltre, sono aumentati i furti di rame.  “Al lavatoio, stanno rimuovendo indisturbati tutte le faldalerie in rame e parti della struttura – racconta Speranza -. Come dire, degrado che si aggiunge al degrado. E, in tutto questo, che fa l’amministrazione comunale? Niente, nonostante le mie continue segnalazioni”.


Nell’area si trovano anche un chiosco abbandonato, più e più volte vandalizzato e la palazzina nel piazzale del dazio, occupata abusivamente da anni. “Questo è l’emblema di un degrado delle periferie che ha raggiunto livelli critici, non più tollerabili – conclude il vicepresidente -. Ci vogliono telecamere e controlli, un censimento, per verificare chi abita veramente dentro gli alloggi e chi usa correttamente le cantine e tutti gli spazi comuni. Ci vuole una presenza più costante sul territorio. Gli spot elettorali non bastano! Anche i cittadini delle periferie meritano rispetto, non devono essere abbandonati”.




Commenti

Valutazione 0 stelle su 5.
Non ci sono ancora valutazioni

Aggiungi una valutazione
bottom of page