LA "CENA DEI POPOLI" IN PIAZZA FORONI
- facciamobarriera
- 22 lug
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Per strappare i luoghi alla delinquenza bisogna riempirli di iniziative: cene, eventi, momenti ludici per i più piccoli. Occorre che i cittadini tornino a occuparli, a viverli positivamente come facevano un tempo. Questo è un ottimo antidoto contro il degrado che attanaglia il quartiere, soprattutto nelle ore in cui le piazze e le vie si svuotano, una volta terminate le attività quotidiane. Ne sono certi i sacerdoti della parrocchia Maria Regina della Pace che di nuovo hanno organizzato un appuntamento, aperto a chiunque abbia voglia di condividere un momento di confronto.

Il ritrovo è per domani, mercoledì 23 luglio, alle 20, in piazza Foroni. Il titolo, “Cena dei popoli”, già la dice lunga. Don Andrea Bisacchi lo definisce un “esperimento”, “per allargare lo sguardo e ragionare insieme su cosa succede ogni giorno nel nostro mondo”. Si tratta di una cena semplice (le iscrizioni già sono chiuse), ma quel che si mangia non conta. Il senso dell’iniziativa è un altro. Ci si guarda negli occhi, si fanno riflessioni, si dà spazio al dialogo.
“Simuleremo il mondo che si mette a tavola in contemporanea - ci spiega don Andrea -. Non sarà un pranzo multietnico, ma un’occasione per fare ragionamenti a partire dalla nostra cena semplice, a base di insalata di riso, che rappresenterà le risorse delle diverse nazioni presenti in piazza”.
Ma ecco la sorpresa. “Ognuno sorteggerà una nazione, in cui si fingerà che sia nato. Chi sorteggerà una nazione povera, riceverà pochissimo cibo. Chi, invece, una nazione ricca, ne avrà tantissimo. Le risorse del mondo (pochissime ad alcune latitudini, tantissime ad altre) saranno così messe a confronto. Cibo ce ne sarà per tutti, ma verrà distribuito iniquamente come accade sul nostro pianeta”. Riflettiamo fin da ora.
In caso di maltempo la cena si terrà al Sermig.
aiaiai