NUOVO ASSALTO ALLA SEDE DI FDI IN BARRIERA

Durante la protesta degli antagonisti, andata in scena nella serata di venerdì 6 giugno, in corso Giulio Cesare, alcuni partecipanti si sono staccati dal corteo e hanno raggiunto la sede di Fratelli d’Italia in via Martorelli. Armati di picconi e piedi di porco prima hanno tentato di forzare la serranda, poi, una volta fallito il tentativo, hanno lanciato olio esausto e lasciato volantini minatori con su scritto: “Fratelli d’Italia primi della lista”, la stessa frase urlata a più riprese dai manifestanti, negli attimi precedenti, per le vie del quartiere.

Denunciano l’accaduto la vicecapogruppo di FdI alla Camera Augusta Montaruli e l'assessore della Regione Piemonte Maurizio Marrone, secondo i quali l’assalto sarebbe stato condotto da quattro incappucciati. “L'azione - sottolineano in una nota - è avvenuta a pochi minuti dall'orario di chiusura e solo fortunatamente non ci sono stati feriti tra i militanti che abitualmente tengono aperta la sede di FdI in uno dei quartieri più difficili della città”. E poi aggiungono: “Già in occasione del 25 aprile la sede di FdI in Barriera di Milano era stata assediata da un corteo di estrema sinistra, costringendo in quel caso i militanti a barricarsi dentro”.

Il timore di Montaruli e Marrone è che la spirale di violenza a cui si sta assistendo possa far ripiombare il Paese negli anni bui del terrorismo. Per questo invocano una presa di posizione forte da parte di tutto il mondo della politica. “Serve il pugno duro. Troppo spesso, in questa città, abbiamo visto invece concedere spazi ai centri sociali che fanno della violenza la loro arma” dichiarano.