Tre ragazzi e una ragazza vedono un gazebo di Fratelli d’Italia allestito in piazza Foroni. Ci sono alcuni attivisti del partito di Giorgia Meloni che svolgono attività politica (per la campagna elettorale del consigliere comunale Enrico Forzese) fra la gente del mercato in Barriera di Milano.
È il 13 febbraio del 2021 (quattro anni orsono). Ai quattro non piace proprio che ci sia quel banchetto così partono insulti vari verso gli organizzatori fra cui “il più gentile è stato fascisti di merda andate via”, come affermato ieri in Tribunale a Torino da uno dei simpatizzanti di FdI.
A quel punto scatta una rissa. Secondo la ricostruzione della Procura, un attivista di FdI riceve un colpo di catena sulla nuca mentre gli assalitori si avventano sulle bandiere esposte per strapparle e portarle via (un tricolore e un vessillo con il simbolo del partito). A interrompere l’azione intervengono alcuni ragazzi nordafricani di un banco che vende frutta e verdura.
Per questo raid sono a processo a Torino due antagonisti trentenni con l’accusa di lesioni e rapina impropria: “sembrava di essere negli anni Settanta quando la violenza era protagonista in ogni occasione pubblica di politica e di confronto delle idee”, ha commentato il testimone. Dal canto loro, i due accusati si difendono parlando di forti provocazioni dal gazebo e sostenendo di non aver iniziato la rissa.
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