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RICCA CHIEDE INTERVENTI URGENTI CONTRO IL MINISUK

  • Immagine del redattore: facciamobarriera
    facciamobarriera
  • 30 lug
  • Tempo di lettura: 1 min

Sono esausti i residenti di largo Giulio Cesare e delle vie limitrofe. Alle istituzioni chiedono da tempo a gran voce interventi efficaci per contrastare il degrado e la criminalità che, qui in particolare, minano la qualità della vita del quartiere. Non solo spaccio e consumo di droga a cielo aperto. I cittadini devono pure fare i conti con i soliti sfaccendati che si riuniscono nel giardino delle tre lanterne per vendere vestiti e oggetti di recupero o rubati.


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Contro questo minisuk, che si svolge ogni giorno sui chiusini del gas, interviene il consigliere comunale della Lega Fabrizio Ricca con un’interpellanza appena depositata, in attesa di risposta da parte dell’Amministrazione. “Si tratta di un mercato abusivo. Le postazioni sono improvvisate, la merce esposta non è stata sottoposta a controlli igienicosanitari e fiscali – afferma -. Non c’è alcuna autorizzazione amministrativa e, ovviamente, non sono stati effettuati pagamenti per l’occupazione del suolo pubblico. Questa situazione, pur essendo ben nota e sotto gli occhi di tutti, appare tollerata dalle autorità competenti, nonostante l’evidente illegalità”.


Dal sindaco e dall’assessore competente Ricca vuole sapere perché non si sia ancora provveduto allo smantellamento definitivo del minisuk in questione e inoltre per quale motivo non vengano effettuati sequestri sistematici della merce, come previsto dalla normativa vigente in caso di commercio illegale.  “A loro chiedo anche quali siano attualmente le direttive operative fornite alle forze dell’ordine locali per la gestione della zona e quali soggetti siano incaricati di verificarne l’effettiva applicazione” conclude poi il consigliere leghista.

1 commento

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Ospite
31 lug
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Dovrebbe chiederlo al suo governo un intervento sulla sicurezza. È da lì che è arrivato l'esercito, depositato in una zona e che non può fare nulla!

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