SEDICENNE RAPINATA E MOLESTATA IN BARRIERA
- Seneca

- 30 ago
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Questa storia di violenza in Barriera comincia già in una scenografia cupa a causa delle nere nuvole cariche di pioggia di giovedì 28 agosto. Sono le nove del mattino e una ragazzina di origini marocchine sta percorrendo via Cimarosa.
Siamo nei pressi del civico 60 quando la sedicenne viene volgarmente approcciata da un giovane uomo anch’egli marocchino: lui la tocca, la bacia sul collo, la mordicchia e sembra divertirsi un mondo; lei si divincola, urla, cerca in tutti i modi di sfuggire all’aggressore. Purtroppo, sopraggiunge un altro uomo e i due predatori sottraggono alla studentessa cellulare e portafoglio mentre continuano a molestarla pesantemente.

A questo punto, compaiono sulla scena la zia della ragazza e una sua amica, le quali respingono con grida e manate l’assalto dei furfanti, ma si beccano in faccia una spruzzata di spray al peperoncino da parte di uno degli aggressori (se ne è pure aggiunto un terzo).
Nel frattempo, le urla e il parapiglia generale allertano alcuni cittadini che si attaccano ai telefoni invocando l’arrivo delle forze dell’ordine. Così finisce che i Carabinieri del nucleo radiomobile accorrono in Barriera e acciuffano un marocchino 26enne incensurato che si era rifugiato in un negozio di frutta e verdura, mentre altri due se la filano a bordo di un’auto di colore scuro.
L’uomo è ora accusato di violenza sessuale, rapina e lesioni. Le tre donne sono state portate al pronto soccorso da cui sono state dimesse poco dopo. Ma le conseguenze di tutto ciò sull’animo di una ragazzina di 16 anni si capiranno solo nel tempo.




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