TRINCERONE, PORTATO IN UNA STRUTTURA IL CLOCHARD BOSNIACO
- facciamobarriera
- 17 giu
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Ha tenuto in scacco per mesi il quartiere, spostandosi da un angolo all’altro. I suoi posti preferiti sono stati a lungo piazza Bottesini, il giardino Impastato e piazza Respighi. Ultimamente aveva scelto come casa di fortuna il trincerone nel tratto di via Sempione all’altezza di via Monte Rosa. Inutile cacciarlo perché non faceva che trasferirsi da un luogo a un altro e alla fine tornava sempre dove già era stato, con i suoi quattro stracci.

Stamattina intorno alle 8 l’intervento delle forze dell'ordine è stato decisivo. All’operazione hanno preso parte gli uomini del Commissariato Barriera di Milano, la Polizia Locale e anche i servizi sociali. Romeo A., il famoso rom bosniaco di 75 anni, un richiedente asilo con disturbi psichici, è stato messo alle strette. Lui non ha opposto resistenza. Sarà accolto in una struttura apposita per clochard e, se non accetterà di restare lì, il prossimo step prevede il ricovero coatto. Mentre il figlio e la moglie sono ospitati da un po’ di tempo in una casa famiglia in via Aquila.
Il 24 marzo scorso Romeo già era stato cacciato da quel solito tratto di via Sempione, sopra il trincerone, dove insieme ad altri senzatetto aveva allestito un salottino con mobili, sedie e oggetti di ogni genere. Amiat aveva ripulito tutto ma, pochi giorni dopo, rieccolo lì con la sua corte dei miracoli. Anche stamattina gli operatori ecologici hanno trovato il solito porcile: masserizie e cumuli di immondizia. L’area è stata ripulita e si è provveduto inoltre allo sfalcio parziale del verde.
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