UN CASO DI PELLAGRA IN BARRIERA DI MILANO
- facciamobarriera

- 29 lug
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La pellagra, malattia causata da carenze alimentari che fu sconfitta definitivamente nella seconda metà del Novecento, è ricomparsa in Barriera di Milano. Un caso è stato diagnosticato di recente all’ospedale San Giovanni Bosco. A renderlo noto il direttore del Pronto Soccorso Franco Aprà in un’intervista rilasciata alla Tgr Piemonte.

“Sembra strano ma la malnutrizione è un problema ormai della popolazione che si rivolge al nostro Pronto Soccorso – spiega il medico ai microfoni Rai -. Solo per fare un esempio, la pellagra era da cento anni che non si vedeva in Piemonte e noi ne abbiamo fatto una diagnosi alcuni mesi fa”.
Fra il XVIII ed il XIX secolo la patologia era molto diffusa nelle zone rurali del nord Italia, in particolare tra le popolazioni più povere del Veneto orientale e del Friuli che si nutrivano quasi esclusivamente di polenta di mais. A causare la pellagra è, infatti, la carenza di niacina o vitamina B3, presente in genere nei prodotti freschi come latte, verdure, cereali. Il nome della malattia fu preso dal dialetto lombardo, “pelle agra” per indicare la caratteristica pelle ruvida causata dalla malattia.
La sua ricomparsa è un brutto segnale, l’ennesimo che testimonia una situazione di difficoltà del territorio, diventato insicuro anche a causa dell’estrema povertà della popolazione che lo abita. Questo perché la mancanza di risorse economiche e quindi di prospettive è spesso un fattore che contribuisce a comportamenti devianti e aumenta il rischio di criminalità.




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