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UNA RAFFICA DI CONTROLLI NEL PALAZZO DI CORSO VIGEVANO 4

  • Immagine del redattore: facciamobarriera
    facciamobarriera
  • 9 apr
  • Tempo di lettura: 1 min

Quello stabile di corso Vigevano al civico 4, balzato più volte agli onori della cronaca nera, nella mattinata di martedì 8 aprile, è stato passato letteralmente al setaccio dalle forze dell’ordine. Al controllo, coordinato dalla Polizia di Stato, hanno preso parte la Polizia locale, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, i Cinofili. Ma ad affiancarli c’erano anche altri enti tra i quali l’Ispettorato del Lavoro, l’Ireti e Italgas perché l’obiettivo era quello di colpire un’officina marocchina abusiva. Qualcosa è però andato storto, infatti, al loro arrivo il locale era chiuso e il titolare non si è presentato, possibile che abbia ricevuto una soffiata.



Le forze dell’ordine hanno così provveduto a effettuare un censimento delle abitazioni. Sono state identificate una quindicina di persone, mentre per altre quaranta censite lì, ma che di fatto non sono state trovate, scatterà in automatico la cancellazione dall'anagrafe. In quello stabile fatiscente ci vivono rumeni, bangladini e marocchini. Il 9 febbraio scorso un uomo di colore era morto intossicato dal monossido di carbonio. 

 

Sono stati inoltre chiusi sette o otto contatori del gas e uno della rete elettrica perché allacciati abusivamente. I controlli hanno riguardato anche tre esercizi commerciali con sede nel perimetro urbano di quell’edificio ovvero un ristorante italiano e due parrucchieri di cui uno arabo e l’altro cinese che è stato sanzionato dalla Polizia locale.


1 Comment

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Guest
Apr 09
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Sarebbe ora che le forze dell'ordine facessero la stessa cosa in via Brandizzo,via Feletto e via Montanaro

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