top of page

VIA BANFO, DI NUOVO OCCUPATA DA UN SENZATETTO

Immagine del redattore: facciamobarrierafacciamobarriera

Marco, il residente nel condominio Atc di corso Vigevano 12 sull’angolo con via Banfo, aveva ragione a temere che presto o tardi gli sbandati, cacciati il 4 febbraio scorso dall’area sotto il porticato, sarebbero tornati. Lo raccontò ai nostri microfoni, al termine dell’intervento di sgombero effettuato dalla Municipale, suggerendo inoltre ad Atc di recintare il luogo per evitare che quello spazio venga continuamente invaso dai senza fissa dimora. Era facilmente prevedibile. Certo perché in Barriera di Milano per ogni passo avanti che si compie, altri due sono indietro, come nel gioco dell’oca.


Nella mattinata di lunedì 10 marzo, l’amaro risveglio per gli abitanti. Sotto il porticato c’era un accampato che dormiva su un letto di fortuna, coperto fin sopra i capelli. Sembrava di essere tornati all’ottobre scorso quando è cominciata l’occupazione da parte degli sfaccendati. “Far intervenire le forze dell’ordine non è stata una facile impresa – ci spiega Marco -. Alla fine sono arrivati i carabinieri che lo hanno fatto andare via. Era un giovane sui venticinque anni, piuttosto litigioso. Si è preso la sua roba, ma sono rimaste lì due sedie”.



Sul posto è arrivato a fare un sopralluogo per conto della Circoscrizione 6 il consigliere di Fratelli d’Italia Rocco Zito. “Ho parlato con alcuni residenti che abitano da quelle parti. Lì c’è un problema di sicurezza che va affrontato quanto prima – spiega Zito ai nostri microfoni -. Chi vive in via Banfo si trova anche a dover fare i conti con i rom, arrivati da piazza Crispi, e ora accampati dall’altro lato della strada. L’area deve essere ripulita con maggiore frequenza. E poi occorrerà effettuare controlli in quel tratto verso piazza Teresa Noce dove ci sono alcuni box abbandonati”.



All’interno di quei garage, raggiungibili anche dal civico 16 di corso Vigevano, secondo il consigliere potrebbero essersi annidati i disperati che, come cala il buio, vanno e vengono, nelle pertinenze condominiali. Gli spazi a cui l’accesso è libero, in assenza di porte funzionanti, sono infiniti, facilmente raggiungibili da numerosi passaggi aperti. “Per affrontare il problema i residenti hanno chiesto che si riunisca una commissione sul posto – conclude Zito -. Mi confronterò quindi con il Presidente della Circoscrizione Valerio Lomanto nell’ottica di individuare quali azioni debbano essere messe in campo per contrastare il degrado e impedire i bivacchi selvaggi che per i cittadini rappresentano un continuo attentato al decoro, alla sicurezza e all’igiene”.    


Serrature rotte e scarsa manutenzione, ecco in che condizioni versa il complesso condominiale, come documentato dal video che ci ha inviato Monica, una nostra lettrice.

Commentaires

Noté 0 étoile sur 5.
Pas encore de note

Ajouter une note
bottom of page