Rispondiamo ai numerosi lettori che nella serata di martedì 12 marzo ci hanno scritto per chiederci cosa stesse capitando in corso Giulio Cesare, intorno alle 22, dove era sotto gli occhi di tutti un via vai di auto delle forze dell’ordine. Di questi tempi, dopo gli ultimi fattacci di cronaca che hanno sporcato di sangue il quartiere, non c’è da star sereni. I cittadini sono sempre più sul chi va là. Temono di essere di fronte a un’inarrestabile escalation di violenza. Il clima, in effetti, è avvelenato e i residenti scalpitano, dimostrando una crescente sfiducia nei confronti delle istituzioni.
Ebbene, non è successo niente di allarmante. Con la direzione del Commissariato Barriera di Milano è stato effettuato un controllo straordinario del territorio, il solito di routine a cui le autorità ci hanno abituati da tempo. Ne avvengono due a settimana, uno dei quali ad alto impatto che coinvolge tutte le forze di polizia, sempre sotto il coordinamento del Commissariato Barriera di Milano.
Hanno partecipato al servizio la Polizia, i Carabinieri e la Guardia di Finanza. Prima tappa, in collaborazione con la Municipale, al "giardinetto delle tre lanterne" in corso Giulio Cesare 111, dove ha luogo ormai da mesi il minisuk allestito da venditori abusivi di origine marocchina. Da alcune settimane c’è un braccio di ferro in corso con le forze dell’ordine. Inutile mandarli via perché poi ritornano. Come succede a scuola, quando si aspetta il momento in cui la maestra non vede per fare le peggio cose.
Ieri sera in quello spazio si era concentrato almeno un centinaio di persone, quasi tutti marocchini, per via del Ramadan che rappresenta un’occasione per riversarsi in strada, mangiare, bere, socializzare, scambiare merce. In vendita non sono stati trovati oggetti rubati, ma soltanto un mucchio di carabattole, raccolte nella spazzatura, tra cui alcuni fucili giocattolo.
Controlli serrati sono stati effettuati anche nel bar e sala scommesse di via Sandigliano 2, all’angolo con corso Giulio Cesare 169, dove i pusher sono presenti a tutte le ore, davanti appunto a uno dei palazzi dello spaccio più noto della zona. Numerose le persone identificate dalla Polizia.
Comments